Produzione certificata in crescita nel 2023 rispetto all’anno precedente per i Salamini Italiani alla Cacciatora DOP, che hanno chiudo l’anno con un incremento dell’0,8% con 4.138.617 di chili di prodotti.
Rispetto al 2022, che aveva chiuso in negativo di alcuni punti percentuali rispetto all’anno precedente, il risultato dell’anno appena conclusosi, spiega il Consorzio in una nota, evidenzia un trend di ripresa. In Italia, che assorbe il 70% della produzione certificata, il 61% della DOP è stata distribuita nel canale moderno (GDO) e il rimanente 39% nei restanti canali.
Dato positivo anche per l’affettato in vaschetta che consolida il suo trend di crescita degli anni precedenti, facendo registrare un aumento del 6% rispetto al 2022 a conferma della praticità d’utilizzo e della comodità di fare scorta in questo formato.
Per quanto riguarda l’export, circa il 30% del prodotto viene venduto all’estero, una percentuale ormai consolidata negli ultimi anni. I principali Paesi di destinazione del prodotto si riconfermano quelli dell’Unione Europea, Germania in primis, seguita da Belgio e Francia.