Vladimir Putin e’ in ripresa nei sondaggi in vista delle elezioni presidenziali del prossimo marzo. Una ricerca condotta dall’Istituto VTsIOM assegna all’attuale premier il 52 per cento dei consensi, una percentuale sufficiente, se mantenuta, per una vittoria delle elezioni al primo turno (lo scorso sette gennaio, il dato era fermo al 48 per cento, e a dicembre al 45).
Putin non puo’ permettersi il ballottaggio che metterebbe in discussione la sua immagine di zar. Non sono tanto gli avversari comunque lontani a creargli per il momento problemi. Il leader del partito comunista, Ghennady Ziuganov, conta su un consenso dell’11 per cento, il leader liberaldemocratico, Vladimir Zhirinovsky, del nove, e il miliardario Mikhail Prokhorov, che oggi ha pubblicato il suo programma elettorale incentrato su privatizzazioni e lotta alla corruzione, e’ fermo a meno del quattro per cento.
Un altro sondaggio pubblicato oggi, a cura del Fondo per l’opinione pubblica, assegna a Putin il 45 per cento dei consensi, l’un per cento in piu’ rispetto a una precedente ricerca alla fine di dicembre, il quattro rispetto all’inizio di novembre.
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