Rischia sino a 20 anni di galera Vladimir Lazar, un colonnello in congedo dal 2003 accusato di spionaggio per aver passato al ministero americano della difesa 7000 carte topografiche russe contenenti dati classificati come segreto di Stato. Lo ha annunciato la procura generale russa, citata dalla agenzie. L’ufficiale, secondo gli inquirenti, avrebbe acquistato su commissione le mappe da un collezionista, le avrebbe copiate su un dischetto e consegnate in Bielorussia tramite un mediatore ad un suo vecchio compagno di classe, Aleksandr Lesment, residente in Estonia e collaboratore del Pentagono.
Il trasferimento della documentazione, secondo la procura, ‘puo’ danneggiare sostanzialmente la sicurezza nazionale russa consentendo di pianificare possibili azioni militari’, in particolare per quanto riguarda le operazioni di terra e l’attivita’ informativa legata al lancio di missili. Il fascicolo e’ stato trasmesso al tribunale di Mosca. Lazar, sempre secondo l’accusa, aveva accesso a informazioni segrete durante il suo servizio nell’esercito, tra il 1975 e il 2003, e poi lavorando in una societa’ topografica.
Due mesi fa un ingegnere del settore spaziale e’ stato condannato a 13 anni di prigione per aver consegnato alla Cia informazioni segrete sui missili strategici.
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