Gianfranco Rotondi, vicepresidente dei deputati di Forza Italia, è intervenuto su Radio Cusano Campus e sullo scontro Letta-Salvini ha affermato: “Sconsiglio ai politici di marciare sulla pandemia, la pandemia ha preso a schiaffoni tutti i politici che hanno provato ad usarla politicamente. Sbaglia la destra a dire: apriamo, apriamo, così come sbaglia la sinistra a fare la maestrina col ditino alzato che dice: mettiti la mascherina, stai a casa. L’uomo di governo deve guidare il popolo nelle scelte che servono al popolo, non assecondare le esigenze del momento. Tutti stanno rischiando, sia Salvini sia Letta, perché si sono messi l’abito della pandemia. Io sono convinto che sia un errore l’ideologia della chiusura ad oltranza, ma è un errore anche l’opposto. E’ giusto come fa Draghi e come faceva anche Conte, bisogna guardare l’andamento della pandemia e in base a quello si fanno le riaperture”.
Sul futuro di Draghi. “La politica è sempre imprevedibile. Noi abbiamo una legge elettorale, il Rosatellum, che nessuno cambierà. Questa legge fu fatta dai capigruppo parlamentari dell’epoca che avevano in mente di fare un governo PD-FI. Il patto PD-FI non si fece perché non c’erano i numeri, ma comunque è rimasta una legge elettorale per non far vincere nessuno. E allora se si pareggia il governo chi lo fa? Al 90% chi lo sta facendo adesso. Secondo me Draghi c’è e ci sarà, se il governo arriva in forma alle elezioni politiche e alle elezioni ci sarà un pareggio, continuerà a governare Draghi”.
Sul Pnrr. “Il piano Draghi può essere un piano di ricostruzione del Paese o un libro dei sogni, questa è la sfida”.