Gianfranco Rotondi, vicepresidente dei deputati di Forza Italia, è intervenuto su Radio Cusano Campus e sulla federazione del centrodestra proposta dalla Lega e il partito unico proposto da Berlusconi ha dichiarato: “Sono d’accordo con Berlusconi sulla proposta di un partito unitario del centrodestra. Lo abbiamo già progettato e realizzato assieme, il PDL, io lo rimpiango, avrei volentieri proseguito quell’esperienza. Berlusconi rimane affezionato ad un’idea che storicamente gli appartiene. La Meloni è e resta una di noi, quindi anche FDI dovrebbe confluire in questo partito”.
“Se si fa il partito unitario con dentro tutti, compresa la Meloni fino ai democristiani, in cui ognuno resta se stesso e ci sono regole condivise, io sono d’accordo. Se invece succede che Lega e Forza Italia si federano si tratterebbe di un partito grande che annette uno più piccolo. Abbiamo fatto bene a dire di no a Salvini e a rilanciare”.
Sulle amministrative. “Bene che si faccia ricorso anche a figure civiche, ma a Milano non si trovano né politici né civici, è diventato difficilissimo trovare dei candidati sindaci. Oggi un sindaco è un poveretto che deve rischiare la sua faccia, la sua storia, perché sappiamo che il giorno dopo la Corte dei Conti lo mette in croce, la procura lo sbatte in prima pagina sui giornali”.