Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, intervenuto a Rai News 24 ha detto: “Il governo Lega-M5S che sta nascendo è di estrema destra, con Salvini che ne ha dato la matrice e il contorno politico”.
L’esecutivo gialloverde sarà “euroscettico, con un programma dove non si parla di diritti civili” e dove si “è promesso tanto ma senza dire dove saranno trovati soldi e risorse”.
Al governatore il patto tra leghisti e pentastellati ricorda i governi dei Paesi del gruppo “di Visegrad. Inoltre mi preoccupa il legame con Putin, ma anche che la destra estrema degli Stati Uniti, di Steve Bannon, lo guardi con interesse”.
Per Rossi, in sostanza, “l’Europa e’ stretta in una morsa” e cosi’ “l’Italia da’ una mano a chi vuole farla saltare”. Ora, quindi, “bisogna costruire un’alternativa e sfidare il governo Conte sulle questioni sociali”. Ma e’ necessario anche “costruire un nuovo centrosinistra, con al suo interno un partito socialista, che difenda gli interessi del lavoro, dei ceti popolari e si candidi alla guida del Paese”.