Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega, è intervenuto su Radio Cusano Campus per parlare dell’eventuale nascita del Governo Conte bis.
La Lega rifarebbe tutto quello che ha fatto. “Anche vedendo il comportamento anche dei nostri ex alleati di Governo, sinceramente, abbiam veramente fatto bene. Una cosa del genere non ce la saremmo mai aspettata, abbiamo fatto quello che dovevamo. Di alternative non ce n’erano. Oltre ai ripetuti no, rispetto ai primi 7 mesi, che avevano prodotto notevoli risultati, Conte si era messo d’accordo con la Merkel, Macron e con l’Europa affinché non si potesse fare una manovra economica espansiva: saremmo dovuti restare sotto l’1,7%”.
Alleanza PD – M5S. “La giravolta dei renziani è stata incredibile: avevamo fiutato che stessero preparando la sostituzione, a partire dalla votazione della Von der Leyen. Anche la scelta dei vice-presidenti del Parlamento Europeo: questo sarebbe dovuto accadere a settembre, ottobre, mettendo la Lega in un angolo. Lega che non avrebbe potuto fare, a quel punto, niente, e con la mossa di agosto li abbiamo anticipati e sono riusciti a fare l’operazione egualmente”.
Le intenzioni dei renziani prima della crisi. “L’unica cosa che potevamo immaginare è che Renzi avesse bisogno di tempo, per preparare il suo nuovo partito. Solo una settimana prima Renzi ne diceva di tutti i colori a Zingaretti dicendo che chi voleva andare coi 5 Stelle era un poltronaro. E’ esattamente quello che ha fatto lui. Anche lo stesso Conte una settimana prima diceva: “Non farò mai la ricerca di maggioranza alternativa, tutta fantasia: sono ragionamenti da Prima Repubblica”, e ha fatto esattamente così, e oggi va dal Presidente per fare proprio il cambio. La Lega è sempre partita da un presupposto: finché riusciamo a fare le cose per i cittadini bene, quando le cose si fermano diciamo basta. Gli italiani dovrebbero essere orgogliosi, che esista un partito come la Lega. C’era una forza politica che governava il Paese e lo faceva per i propri ideali, per i quali ha avuto il coraggio di mollare tutto. Quando c’è un partito che fa questo ci rimproverano. Sono quelli che un mese fa ci dicevano di mandare i 5 Stelle a casa perché non ci facevano fare niente. Sembra di stare a parlare di Calcio”.
La Lega ha offerto a Di Maio il ruolo di premier? “Se non viene spiegato bene si crea confusione. Lo dicevano anche dei colleghi senatori del M5S che Conte vuole fare una manovra all’1,7%. Abbiamo detto ai 5 Stelle che se volessero rifare un altro governo, con rinnovato senso di un cammino un po’ populista, un po’ sovranista, chiamatelo come vi pare, visto che c’erano delle affinità tra le idee dei movimenti, noi c’eravamo. Loro hanno scelto il PD, ne prendiamo atto”.
Rapporto di forza M5S – PD. “Abbiamo dato ai 5 Stelle la disponibilità e tanta pazienza. E’ chiaro che il governo che si farà sarà un governo del PD, e i 5 Stelle saranno dei semplici gregari. E rimpiangeranno le riunioni fatte con noi. Diventa un governo egemonico PD che si rapporta con l’Europa, con un governo telecomandato, visto che Grillo parla addirittura di ministri tecnici. Quelli del PD prendono, approfittano della situazione, con i 5 Stelle che alternative non ne avrebbero più. Noi davamo pazienza e disponibilità: conosco quelli del PD, vedrete che i 5 Stelle si pentiranno, e io sono uno di quelli che si è adoperato per trovare delle mediazioni”.
I leghisti si iscriveranno in massa alla Piattaforma Rousseau, per far cadere il governo? “Non ce ne sarebbe assolutamente bisogno: ci penseranno gli elettori dei 5 Stelle”, conclude sorridendo l’esponente della Lega.