Andrea Romano, deputato del Pd, è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus. Su Roma. “Mi sembra che stiamo ancora a caro amico – ha affermato Romano -. Non si capisce che idea abbiano i 5 stelle sulle aziende partecipate. Al di là della cosa un po’ comica del complotto dei frigoriferi. Il sindaco di Roma è stata eletta per fare il sindaco non per dire ai cittadini che è colpa loro. Lei provi a dire come dovrebbero essere governata Atac e Ama e i cittadini faranno la loro parte. Altrimenti si innesta un circolo vizioso, perché se l’amministrazione non funziona, i cittadini possono essere anche incoraggiati a non comportarsi bene. Non è normale che Roma abbia questo tipo di problematiche. Roma è una città molto complessa, ma qualcosa si potrebbe fare. Faccio l’esempio dei bus turistici, si tratta di adottare una strategia che scoraggi i bus turistici ad arrivare fino in centro. Le grandi ganasce per gli autobus furono introdotte nel Giubileo del 2000 e furono copiate da altre città europee. Il paradosso è che non vengono più utilizzate a Roma. L’amministrazione faccia la sua parte prima di incolpare i romani di buttare i frigoriferi per fare un dispetto alla Raggi”.
Referendum costituzionale. “Domani ci sarà la manifestazione a Piazza del Popolo che non è solo sul referendum. Lo sforzo che stiamo facendo come Pd per rendere l’Italia più forte anche nei confronti dell’Europa. Noi proprio perché siamo europeisti vogliamo che l’Europa faccia davvero il proprio mestiere, la spingiamo a fare questo, diversamente da altri partiti che pensano che l’Europa sia il problema. Non sarà un comizio tradizionale, sarà una grande festa popolare, con molti gruppi musicali e pochissimi politici sul palco. Gianni Cuperlo ci sarà, a quanto ne so. D’altra parte Cuperlo è sempre stata una persona seria e non ci sono motivi per cui non dovrebbe esserci. Domani sarà un momento di grande unità, non è una manifestazione per Renzi, ma di tutto il Partito Democratico”.
L’Europa. “In Europa ci sono governi o movimenti che stanno sconfessando lo spirito di solidarietà e di coesione su cui è nata l’Ue. L’Ungheria è entrata in Europa e noi siamo stati solidali allora. Invece oggi questi Paesi dicono che il tema dei migranti non gli interessa e quindi dicono ‘occupatevene voi’. Hanno costruito muri. Che proprio loro ci facciano la lezione fa un po’ ridere. Orban ha avuto più volte la reprimenda dell’Ue perché è sempre stato poco attento ai diritti civili. Se l’Europa non farà il suo mestiere, l’Europa sarà travolta e l’antieuropeismo vincerà. Orban è una figura non del tutto positiva, almeno per come la vedo io, quindi è stata giusta la presa di posizione di Renzi e Gentiloni. Si occupino di fare il loro mestiere senza dare lezioni a nessuno”.
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