Andrea Romano, deputato del PD, sui risultati delle elezioni europee, parlando a Radio Cusano Campus ha detto: “Penso che bisogna essere ottimisti. Naturalmente l’ottimismo va accompagnato da un lavoro per sgonfiare Salvini, che è molto più solido del M5S. Il M5S alla prova del governo sono catastrofici. Salvini ha una retorica più efficace del M5S, però anche lui deve portare a casa dei risultati e non ci sta riuscendo. Non sta riducendo le tasse, non sta dando più sicurezza, noi dobbiamo evidenziare la realtà dei fatti. Io lo considero un fenomeno temibile e anche molto pericoloso. Quella formata da Lega e FDI è una destra più pericolosa rispetto al passato perché non è moderata e liberale. Salvini non è bravo solo a chiacchiere, è bravissimo a solleticare le paure degli italiani senza però dare risposte concrete a quelle paure. L’Italia con la guida salviniana può essere più forte nell’amicizia con l’Ungheria, ma ai tavoli che contano l’Italia sarà isolata. Tra l’altro gli amici di Salvini hanno sempre fatto gli interessi dei loro Paesi contro l’Italia”.
“Sul caso migranti, Salvini non è mai riuscito ad ottenere maggiore solidarietà europea. Quello che interessa a lui non è risolvere il problema, ma far aumentare le paure degli italiani perché più insicurezza c’è più crescono i suoi voti. I politici populisti invece di risolvere i problemi hanno bisogno che i problemi rimangano emergenziali per continuare ad avere consensi. La sfida del PD ovviamente non è facile. Il nostro discorso è più realistico ed onesto, noi non diciamo agli italiani che sarà facile violare le regole europee, perché ragioniamo come fanno i bravi padri di famiglia, se ci sono tot soldi non possiamo fare promesse che non possiamo mantenere. Il problema è che le promesse di Salvini e Di Maio saranno pagate dagli italiani. Il rischio è che questi signori poi scappino e lasciano i debiti sulle spalle degli italiani. Sono cose che sono già state fatte in passato da altre classe dirigenti. E questa classe dirigente è ancora più pericolosa rispetto al passato. Noi l’austerity l’abbiamo combattuta non a chiacchiere ma con i fatti. Se Lega e M5S avessero migliorato le cose che abbiamo fatto noi anziché distruggerle avrebbero fatto l’interesse degli italiani”.
PD risale perché non c’è Renzi? “Renzi ha lavorato molto per questa campagna elettorale, ha sostenuto Calenda alle europee e Nardella a Firenze. Non sto dicendo che è merito suo, ma ha dato una mano con grande serietà. Non si può chiedere a Renzi di scomparire dalla faccia della terra. Sta lavorando bene come tutti quelli che sono nel PD. Voto italiani all’estero premia il PD? Chi vive e lavora all’estero tradizionalmente condivide meno ansie e paure di quelle che appartengono a fasce sociali più deboli che vivono in Italia. La nostra battaglia è la conquista del consenso della maggioranza degli italiani. Quindi dobbiamo dare risposte alle paure degli italiani che vivono in Italia”.