Ormai la Raggi è sotto scacco di nomadi e associazioni rom, e nemmeno questo mese il campo nomadi di via della Tenuta Piccirilli Camping River nel Municipio XV che avrebbe dovuto essere eliminato entro fine giugno chiuderà. Oggi addirittura i nomadi residenti nel campo insieme all’Associazione Nazione Rom si sono presentati in Viale Manzoni dal dipartimento politiche sociali di Roma Capitale e sembrerebbe che sia stata magicamente tirata fuori dal cilindro una proroga tecnica per dare continuità all’accoglienza fino a data da destinarsi. Dunque non solo si aprirà un nuovo campo nomadi a Roma nord ma, come avevamo anticipato, anche quelli già esistenti rimarranno a disposizione. Continuiamo a non credere alle favole raccontate dall’assessore Baldassare sia sul bando di gara per il “reperimento di un’area attrezzata nel municipio XV” sia sulla chiusura dei campi nomadi della Capitale. I cittadini del municipio XV sono esasperati dalla presenza del campo nomadi Camping River e non possono sopportare ulteriori prese in giro da parte dell’amministrazione Raggi su questi insediamenti”. E’ quanto dichiarano Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia, e Giuseppe Calendino, capogruppo Fdi in Municipio XV.
“Quello che sta accadendo in XV Municipio ha dell’assurdo. Mentre in Campidoglio la sindaca Raggi e l’assessore Baldassarre con una mano firmano delibere inconcludenti che promettono di chiudere i campi nomadi, con l’altra firmano le proroghe di quelli esistenti. Un’ambiguità che di fatto proroga anche il degrado, il timore per furti e l’insicurezza che questo abitato ha determinato. La Giunta Raggi deve dare seguito alle promesse elettorali di superamento dei campi nomadi, che per noi e tutti i cittadini vuol dire una sola cosa: abbattimento e chiusura degli insediamenti” concludono gli esponenti di Fdi.
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