Virginia Raggi, sindaco di Roma, su Facebook torna a parlare del problema dei rifiuti nella capitale d’Italia. “Ogni giorno, oltre 20 tonnellate di rifiuti ingombranti vengono abbandonati per strada. Sono rifiuti che pesano sulle tasche di tutti i romani. Ogni notte – sottolinea la prima cittadina – mezzi e dipendenti di Ama devono essere impiegati per raccogliere materassi, divani, letti, reti, sedie, tavoli, pezzi di mobili, elettrodomestici che una minoranza di incivili abbandona di fianco ai cassonetti o ai bordi delle strade”.
“Probabilmente, gli incivili impegnati ogni giorno a deturpare Roma fanno parte di quei 120mila scrocconi che abbiamo scoperto mappando il VI e il X Municipio per estendere il nuovo modello di raccolta differenziata. Una parte di queste persone potrebbe essere quella che non paga le tasse e per restare nell’anonimato non usufruisce dei servizi di ritiro ingombranti che Ama mette gratuitamente a disposizione dei cittadini onesti in regola con il pagamento della Tari”.
“Non solo non pagano per i rifiuti che producono quotidianamente nelle loro case ma, abbandonando in strada quelli ingombranti, creando ulteriori costi per la collettività”.
“Negli scorsi mesi, grazie al lavoro di mappatura di Ama, abbiamo scovato i primi scrocconi della Tari ed e’ gia’ partita la procedura per recuperare le somme non versate. Il censimento delle utenze strada per strada e numero civico per numero civico continuera’ man mano che estendiamo al resto della citta’ il nuovo modello di raccolta”.
“Allo stesso tempo, grazie anche alle vostre segnalazioni, abbiamo individuato e punito molti incivili che hanno abbandonato per strada e vicino ai cassonetti ogni tipo di rifiuto. In alcuni casi, sono partite denunce per abbandono di rifiuti speciali con sanzioni salatissime. Noi non ci fermiamo. Vogliamo riportare a Roma la legalita’ ad ogni livello della vita cittadina. Voi cittadini onesti continuate ad essere vigili e a segnalarci comportamenti illeciti. Chi abbandona rifiuti per strada – conclude Virginia Raggi – fa pagare a tutti noi la sua incivilta’. Insieme, possiamo cambiare”.