Ordinanza antialcol a Roma. Dal 4 luglio è stata estesa a tutto il territorio del I municipio ed all’area di piazzale Flaminio. La decisione, in vigore dal 4 agosto, rientra nella battaglia di prevenzione contro gli eccessi della ‘movida’. Tale ordinanza, che resta valida nelle zone già interessate dal provvedimento, prevedeva da primo luglio al 30 settembre, per tutti i giorni della settimana, dalle ore 23 fino alla chiusura dell’esercizio, il divieto di vendita di bevande alcoliche per asporto o consumo al di fuori dei locali di somministrazione, e ne vietava dalle ore 23 fino alle 6 il consumo in strada.
La precedente ordinanza, firmata dal Sindaco Gianni Alemanno il primo luglio scorso, interessava numerosi quartieri della città. Queste le zone che erano interessate dal provvedimento: Centro Storico, Trastevere, Testaccio, quartiere San Lorenzo, Stazione Tiburtina, piazza Bologna, Pigneto, Torpignattara, Ostiense, Litorale, Prima Porta e Ponte Milvio.
L’ordinanza anti alcol non è nuova per la città di Roma. Venne varata nel gennaio 2009, fino a fine febbraio 2009. Comprendeva due divieti, quello dell’asporto di alcol dopo le ore 21 e quello dello stop alla vendita dopo le ore 2. A fine febbraio 2009, fu deciso di non prorogare il provvedimento che ha regolamentato in via straordinaria la somministrazione di bevande alcoliche in centro e in altri municipi. I controlli effettuati dai vigili nelle zone della movida romana, ben 2348 dal 17 gennaio 2009 al 28 febbraio 2009, evidenziarono una progressiva messa in regola degli esercenti. Il successo dell’iniziativa fu tale che nelle ultime settimane non fu più elevata alcuna sanzione. Però, non si escludeva, se necessario, il reiterarsi dell’ordinanza. I controlli, comunque, proseguirono grazie all’utilizzo nei week end di 150 vigili. L’ordinanza restrittiva, prevedeva, oltre al potenziamento dell’illuminazione pubblica, l’ampliamento del sistema di videosorveglianza, in particolare nelle zone di Campo de’ Fiori, Testaccio e Trastevere. Infine, controlli più serrati con gli etilometri nelle zone limitrofe al centro, e, soprattutto, una stretta sulla vendita e la mescita degli alcolici, con divieti di asporto a partire dalle 21 e di somministrazione dalle 2.
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