Degrado e violenza a Colle Oppio. Mentre Roma fa i conti con l’ennesimo stupro avvenuto a un passo dal Colosseo, Gabriella, una signora sulla quarantina che passeggiava col suo cane proprio in quella zona, racconta la sua disavventura che solo per merito del pastore tedesco che la accompagnava non è finita con una violenza sessuale.
Salvata dal suo cane a Colle Oppio, molestata da un senza tetto che ha tentato di stuprarla alle 21 di sera nel cuore di Roma. Il tentato stupro di cui è stata vittima a Colle Oppio è iniziato così: “Erano le 21, un orario più che normale. Stavo transitando per il parco del Colle Oppio – racconta Gabriella a Radio Cusano Campus -, stavo andando al Rione Monti. Mi è arrivato un messaggio sul cellulare, per leggerlo mi sono seduta su una panchina sotto a un lampione e ho legato accanto a me il mio pastore tedesco. Mentre stavo leggendo il messaggio mi sono sentita cadere una persona addosso. Ho sentito un grande odore di alcol, ho pensato che fosse uno degli ubriachi di turno che avesse inciampato, quindi all’inizio non mi sono preoccupata più di tanto”.
L’incubo, per Gabriella, vittima di un tentato stupro a Colle Oppio, è iniziato poco dopo: “Poi ha iniziato a toccarmi e a palpeggiarmi e a quel punto mi sono impaurita. Per fortuna sono riuscita a sciogliere il mio pastore tedesco, che è stato provvidenziale. Anche il mio cane se l’è vista brutta, perché lo sbandato ha iniziato a tirare sampietrini e a colpire il cane con i sassi. Sono riuscita a chiamare il 112, che è arrivato subito. Poi c’è stato l’inseguimento, lui è andato a nascondersi nella domus aurea ma poi è stato arrestato, anche perché pur avendo solo 26 anni aveva già molti precedenti per reati simili”.
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