Novità in arrivo nell’ambito dei trasporti nella capitale. Ecologia e Fluidificazione del traffico, un interessante binomio per tutelare città e cittadini romani. Mobilità sostenibile, il Campidoglio compra 14 veicoli 100% elettrici. Roma sceglie la mobilità elettrica. Con l’acquisto di 14 autovetture 100% elettriche Citroen C-Zero, è stato avviato il rinnovo del parco auto del Campidoglio. Dieci di questi veicoli sostituiranno le automobili più vecchie, in dotazione alla Polizia di Roma Capitale. Di queste vetture, 4 resteranno a disposizione dell’Osservatorio per i cambiamenti climatici del Dipartimento Ambiente.
Il rinnovo delle flotte pubbliche costituisce il primo step del così detto “Piano d’azioni per l’Energia Sostenibile”, che è stato redatto dall’Amministrazione capitolina. L’obiettivo preposto con priorità è quello di ridurre del 20% le emissioni di CO2, entro l’anno 2020, come è previsto dal “Patto dei Sindaci”, al quale pure Roma Capitale ha aderito. Inoltre, da non sottovalutare è il fatto che, il Campidoglio lancia anche una proposta/appello ai grandi attori commerciali, che operano su Roma. Il fine è quello di sensibilizzarli nei riguardi di tutti i vantaggi offerti dai veicoli elettrici e da quei mezzi a basso impatto ambientale. Stiamo parlando di ingresso e circolazione gratuita nel territorio del centro storico romano, e di parcheggio gratuito sulle strisce blu. Infine, lo sviluppo della mobilità elettrica viene anche legato in primo luogo all’ampliamento della rete di ricarica. Attualmente, alle 40 stazioni di ricarica pubblica già installate in città, se ne aggiungeranno altre 60 entro l’anno, e successivamente, altre 200. Inoltre, altro dato importante, vi sarà l’implementazione del fotovoltaico. Recentemente sono stati inaugurati in città alcuni impianti fotovoltaici. Nel dicembre 2009, ne venne avviato uno nel territorio di Monte Mario. Era situato presso il centro idrico Acea Ato2. Lo scorso 3 maggio, invece, è stato inaugurato il più grande parco fotovoltaico della capitale a Commercity.
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