“E’ vero o non è vero che, nell’assemblea dello scorso 10 luglio del condominio Melville in zona Laurentino, 24 appartamenti di proprietà Ater e 8 di privati, si è stabilito di procedere a spese per 462.186,21 euro? Se è vero, questa spesa non è in netto contrasto con una delibera del commissario straordinario Tamburino (la 35 del 6 dicembre 2016), la quale stabilisce, in modo inequivocabile, che per importi superiori ai cinquemila euro a carico dell’Ater, il rappresentante dell’Azienda nell’assemblea condominiale debba chiedere il parere Ater? Il commissario straordinario e il direttore generale sanno di quanto sarebbe avvenuto nell’assemblea del condominio Melville? E quanti altri condomini Melville ci sono a Roma, che spendono a piene mani, noncuranti di quanto stabilito dalla delibera del commissario Tamburino?”. E’ quanto chiede Fabrizio Santori, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, in un’interrogazione urgente al presidente Zingaretti e all’assessore Refrigeri, che sarà depositata nei prossimi giorni.
“La verità – conclude Santori – è che l’Ater di Roma è totalmente fuori controllo, è un’azienda allo sbando, dove nessuno controlla nessuno. La dimostrazione concreta ci arriva da questa incredibile vicenda, che se confermata porterebbe alla luce atteggiamenti di dirigenti e incaricati dell’Ater di Roma in barba alle regole imposte dai vertici aziendali, noncuranti di Regione e organi aziendali”.
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