In una intervista al Messaggero il sindaco di Roma Ignazio Marino conferma la sua intenzione di restare fino al 2013 e smentisce le voci sulle sue dimissioni. E alla domanda diretta dell’intervistatore se stia "contrattando posti governo in cambio delle dimissioni" risponde: "Sono molto arrabbiato per queste insinuazioni. Io non voglio niente da nessuno, non sono un politicante e ho una professione".
Inoltre su Sel che minaccia di uscire dalla maggioranza commenta: "Non penso che il partito di Vendola mi abbandonerà. Mi sento tranquillo". E spiega di non aver sentito Renzi ma di avere avuto dei "contatti con Delrio e De Vincenti".
Quindi conclude: "Siamo davanti a tensioni combinate ad arte da altri. Penso che quando tra pochi giorni si vedranno cantieri aperti, le buche riparate, i nuovi autobus e le scuole sistemate, i romani che sono severi ma anche intelligenti non potranno che darmene atto. Siamo partiti dalle macerie".
Discussione su questo articolo