Era il 12 agosto dello scorso anno quando il Sindaco di Roma Capitale, Gianni Alemanno, dichiarava che il tratto di metro B1 poteva essere usufruito dai cittadini a gennaio 2012; gennaio che e’ diventato giugno, cui sono susseguiti i noti problemi di funzionamento. Ora il Sindaco dichiara che i lavori al nodo di scambio della metropolitana della stazione Termini ”si concluderanno entro la fine dell’anno”. Non sappiamo cosa significhi: termineranno solo i lavori o l’area sara’ disponibile per i cittadini? Comunque, entrambe le promesse furono e sono agostane. Si sa, il caldo puo’ fare brutti scherzi.
L’altra questione riguarda la prostituzione nelle strade romane. Era uno dei punti programmatici del neo Sindaco Alemanno. La prostituzione "stradale" continua bellamente ad esercitarsi nonostante le ripetute retate. Ora, il Sindaco dichiara che c’e’ bisogno di una legge nazionale, vale a dire che ne esce sconfitto e trasferisce ad altri l’onere di intervenire. Possiamo suggerire, come abbiamo gia’ fatto da decenni, che per contenere il "disturbo" basterebbe definire delle apposite aree? Il problema della prostituzione nelle strade non sarebbe, ovviamente, risolto ma ne sarebbero limitati gli effetti. Invece, si persiste con i blitz che servono solo ad avere titoli sui media.
Dei lavavetri, altro cavallo di battaglia di Alemanno, non ne parliamo. Sono tutti, ancora, li’.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc, Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
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