Una notte di movida violenta a Roma: cinque ragazzi filippini pestano a sangue un giovane italiano dalle parti di Campo de’ Fiori, nel cuore del centro storico, e vengono arrestati dai vigili urbani per tentato omicidio.
L’episodio rinfocola la polemica politica sulla sicurezza nella capitale, con l’opposizione all’attacco del sindaco Gianni Alemanno. ‘La movida e’ in mano a bande di teppisti’, dice il segretario romano del Pd Marco Miccoli. ‘L’intervento dei vigili ha evitato una tragedia – commenta Alemanno -. E’ la prova dell’importante lavoro di controllo del territorio messo in campo dalla Polizia Locale’.
La rissa scoppia dopo le 2 in piazza del Teatro di Pompeo, per cause ancora da chiarire. Ma forse sono solo l’alcol e gli eccessi del divertimento notturno del fine settimana a scatenare la violenza. Una trentina di giovani, in gran parte orientali – secondo la ricostruzione della polizia municipale – si fronteggiano in strada all’uscita del locale Studio 18. A un tratto il gruppo di filippini – tra i 20 e i 26 anni, piu’ un minorenne – si scaglia contro il ventenne italiano, atterrandolo a pugni e poi colpendolo piu’ volte mentre era sul selciato con calci al volto e alla testa. Al pestaggio assistono in tanti, ma nessuno interviene. Per fortuna del ragazzo sul posto accorrono i vigili urbani del I Gruppo, provocando la fuga dei filippini. Non prima pero’ di aver rubato alla vittima – che ha il viso tumefatto e perde sangue dal cranio – una catenina d’oro. Poco dopo, in piazza dell’Ara Coeli, i vigili vedono cinque ragazzi che attendono l’autobus e ne riconoscono uno come partecipante alla rissa. Quattro vengono arrestati e portati in carcere, il minorenne e’ affidato ai genitori. L’accusa, per tutti, e’ tentato omicidio e rapina. Il comandante dei vigili urbani, Carlo Buttarelli, che si e’ insediato poche settimane fa, si complimenta con i suoi uomini. Ma il Pd di Roma attacca il Campidoglio. ‘I quartieri della movida sono ormai in mano a bande di teppisti che spadroneggiano e che solo a volte l’intervento delle forze dell’ordine riesce a fronteggiare – dice il segretario Miccoli -. Le tante ordinanze spot di Alemanno si stanno dimostrando un vero e proprio flop. La Roma di Alemanno e’ sempre piú insicura e pericolosa’. ‘Deliri agostani di Miccoli’ li definisce il delegato del sindaco alla Sicurezza Giorgio Ciardi, secondo il quale ‘si cavalca in maniera ignominiosa una polemica nei confronti del Sindaco Alemanno’. Il quale da parte sua afferma che ‘quanto accaduto e’ la prova dell’importante lavoro di controllo del territorio messo in campo dalla Polizia Locale di Roma Capitale. Solo il tempestivo intervento dei vigili urbani del I gruppo ha impedito che un’aggressione degenerasse irrimediabilmente trasformandosi in tragedia’. Alemanno ha espresso solidarieta’ alla vittima dell’aggressione.
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