Fabio Rampelli, vice presidente della Camera dei Deputati, parlando a Radio Cusano Campus, sulla proposta della sindaca Virginia Raggi di far contribuire le società di calcio al mantenimento dell’ordine pubblico e della sicurezza, ha detto: “Prima della Raggi lo abbiamo proposto noi di FdI. Siamo d’accordo perché responsabilizza le società di calcio e le invita a svolgere anche un ruolo di tipo sociale, sulla propria tifoseria. Credo che ci si debba aiutare e collaborare.
“Anche i giocatori di calcio devono essere responsabilizzati. Le società di calcio posso interagire con le amministrazioni pubbliche e proporre a loro volta delle modalità per penetrare nelle tifoserie dei giovani, a cominciare da quei luoghi frequentati proprio dai giovani, come le scuole”.
“La proposta della Raggi bisogna attuarla più che annunciarla, dovrebbe esserne garante il Ministero dell’Interno, il capo della polizia che, comunque, hanno già attenzionato la materia. Bisogna velocizzare i tempi, almeno i costi dovrebbero essere equamente ripartiti anche coinvolgendo le società di calcio”.
Sull’Amministrazione Raggi in Campidoglio: “Non c’è differenza tra Ignazio Marino e Virginia Raggi. Sono persone che stanno su Marte, non capiscono la città, non sanno maturarne una visione, mettere in campo politiche per raggiungere obiettivi strategici. Hanno entrambi vissuto alla giornata, non si sono dimostrati di essere all’altezza di fare il buon padre e la buona madre di famiglia amministrando l’ordinarietà”.
“A Roma non c’è niente che si salva, il giudizio sulla Raggi non è pregiudiziale. Se il M5S avesse dimostrato di saper dare un guizzo alla capitale avrei fatto comunque la mia battaglia politica perché non appartengo ai Cinquestelle e qualcosa da eccepire l’avrei avuta, ma lo avrei fatto con maggior rispetto ed educazione. Sono esasperato e pretendo che questa parentesi si concluda perché noi cittadini abbiamo il diritto di vivere in una città dignitosa”.