“La prima cosa che è necessaria fare in Atac è licenziare tutti i dirigenti di alto e medio livello. Sono circa un’ottantina. Vanno licenziati perché un’azienda che è completamente affondata ha dei dirigenti che non hanno svolto bene il proprio lavoro”. Così Stefano Esposito, senatore del Partito Democratico ed ex Assessore ai Trasporti di Roma Capitale, che intervenuto a Radio Cusano Campus prosegue: “L’unica cosa che non ho condiviso nell’intervento di Rota, persona perbene che neanche conosco, è quanto dichiarato sui dipendenti. Io ho visto, verificato, e vi assicuro che ho scavato in quei tre mesi, che non ci sono macchinisti o autisti che lavorano tre ore al giorno. C’è un alto tasso di assenteismo, ma bisogna colpire gli assenteisti. E’ sbagliato generalizzare, si deve prendere il dipendente singolo. Se Atac fa funzionare le metropolitane o manda ancora i giro i bus lo si deve a quelli che guidano metropolitane e bus. Continuare a dire che lavorano tre ore al giorno quando la cosa non è assolutamente vera, è sbagliato. E’ chiaro che c’è qualche furbo, si licenzi insieme ai dirigenti”.
Ancora su Rota: “Tre mesi fa Virginia Raggi scrisse su twitter ‘Abbiamo assunto un grandissimo manager’. Dopo tre mesi quel grandissimo manager ha sostanzialmente dichiarato ‘sono una banda di delinquenti’. O la Raggi aveva preso un colpo di sole, all’epoca, oppure Rota ha visto cose che non andavano bene. All’Atac ci sono undici sigle sindacali e già questo la dice lunga. In questi giorni di discussioni avete visto un comunicato stampa dei sindacati confederali? Non c’è stato perché i sindacati sono parte di quel sistema. Mentre i sindacati autonomi, in parte, sono gli unici a denunciare certe situazioni”.
Sulle ipotesi privatizzazione: “Il piano di Rettighieri prevedeva il pareggio di bilancio nel 2018. La situazione era drammatica ma recuperabile. Negli ultimi 13 mesi è molto peggiorata. Io credo che il Movimento Cinque Stelle voglia fare questo gioco. Far fallire Atac dicendo che è stata tutta colpa del Pd e poi privatizzarla. Il disegno è quello di far fallire Atac, dar la colpa a qualcun altro e poi assistere all’arrivo di qualche cavaliere bianco. La vera privatizzazione di Atac la farà Virginia Raggi, con la sua Giunta, dopo averla fatta fallire”.
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