“Ha ragione Enrico Michetti, Roma è ancora una volta sommersa dall’immondizia e di certo, adesso che finalmente i turisti tornano a visitarla, la Capitale non ci fa una bella figura. Serve un cambio di passo nella gestione dei rifiuti e per questo ritengo sia indispensabile avere chiaro il ruolo della municipalizzata Ama, che deve necessariamente diventare un player industriale serio ed affidabile attraverso la gestione dell’intero ciclo dei rifiuti. Si può pensare alla creazione di una società mista pubblico/privato che metta insieme Ama, Acea e privati proprietari di impianti di smaltimento. Cosi come andrebbero rimessi a pieno regime tutti gli impianti di trattamento e smaltimento esistenti”. Lo dichiara Luciano Ciocchetti che sul sito www.diecivolteroma.it ha lanciato, insieme ai candidati al comune di Roma Giovanni Quarzo e Francesca Barbato, dieci punti programmatici per il rilancio della Capitale.
“E’ necessario – conclude – accelerare sulla raccolta differenziata porta a porta, stimolando la creazione di una filiera industriale di riciclaggio del multimateriale. E poi non possiamo continuare a mandare i rifiuti all’estero o in altre regioni d’Italia, serve modulare una risposta impiantistica in grado di trattare tutti i rifiuti in loco”.