Il capogruppo della Lega Nord in Senato, Gian Marco Centinaio, è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus. In merito alla situazione del centrodestra a Roma. “Sono ancora ottimista – ha affermato Centinaio -, sarò un illuso, ma la speranza è che Berlusconi capisca che la porta è aperta fino alla fine. L’idea del supporto dei colleghi di FI viene vista con favore da noi e da FDI, dando la giusta importanza a Bertolaso che avrebbe comunque un ruolo importante per quanto riguarda la ristrutturazione del Comune di Roma, delle municipalizzate. Abbiamo bisogno di persone competenti che sappiano portare a casa risultati importanti. Il problema è che i romani hanno detto che Bertolaso come sindaco non lo vogliono. Meloni è un sindaco dei romani, i sondaggi ci danno ragione. Io non devo lanciare appelli perché siamo tutti grandi e vaccinati e ognuno sceglie come crede. Penso che l’elettorato di FI voglia provare a vincere piuttosto che partecipare e basta con Bertolaso. Già adesso la Meloni è candidata ad andare al ballottaggio, con l’aiuto di FI si raggiungerebbero risultati ancora migliori. C’è una parte di Fi che se potesse sarebbe già con Renzi. Marchini sappiamo benissimo chi ha dietro. Marchini sta raccontando la fregnaccia di essere al di fuori dei partiti, invece dietro a lui c’è Ncd. E una parte di Fi vorrebbe andare da quella parte perché, in caso di non vittoria, diventerebbe la stampella di Giachetti e quindi di Renzi. C’è gente in FI che il patto del nazareno lo riscriverebbe anche oggi. Deve scegliere Berlusconi a chi dare retta”.
“In ogni comune – ha aggiunto Centinaio – ci deve essere un candidato di centrodestra che sappia rispondere all’elettorato del centrodestra. Sto lavorando per far sì che nel centrodestra si ritrovi l’unità e si ritrovi la coerenza. In FI ci sono tanti colleghi che la pensano come noi e che il futuro del centrodestra sia quello di essere alternativo al centrosinistra. Tutti questi giochetti che si sono visti in questi anni fanno male al centrodestra, ma soprattutto agli elettori del centrodestra. A Roma, intesa come Camera e Senato, ci sono persone elette da noi che stanno tenendo in piedi il governo Renzi. Ci si può anche confrontare, si può cercare anche di ammorbidire le proprie posizioni, ma poi se si diventa la stampella del governo dico assolutamente no. Bertolaso è una persona che è meglio che faccia il tecnico. Penso però che tutti quelli che gli stanno intorno e vogliono portare Berlusconi su Marchini, hanno l’obiettivo di fare la stampella di Giahc”.
“Noi – ha concluso Centinaio – avevamo presentato Edoardo Rixi in Liguria e visto che FI voleva e pretendeva Toti, noi per il bene della coalizione abbiamo fatto un passo indietro. Io penso che se Berlusconi facesse questo ragionamento per la coalizione e non per il proprio orticello, la strada sarebbe in discesa”.
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