La Giunta comunale ha varato l’assestamento di bilancio di previsione 2011. Il provvedimento, varato il 15 novembre, su proposta dell’assessore comunale al Bilancio Carmine Lamanda, sarà poi sottoposto all’attenzione ed all’approvazione dell’Assemblea capitolina. La manovra garantisce l’equilibrio della spesa di parte corrente, senza l’introduzione di nuove tasse oppure la riduzione dei servizi sociali. Gli investimenti, invece, sono sostenuti da uno “spostamento di somme”. Si tratta essenzialmente di fondi legati “ad opere non più realizzate o realizzabili”, che vengono riutilizzati per nuove finalità: estinzione di mutui, 20 milioni di euro per proseguire i lavori sulle linee della metropolitana.
La manovra nel dettaglio, ecco i punti fondamentali. Sul fronte della spesa corrente, l’assestamento consente di far fronte ad un aumento di uscite pari a 63.433.104 euro e alle minori entrate: quelle che da contributi straordinari di urbanizzazione (10 milioni di euro in meno) ed oltre 18 milioni di euro di minori incassi del contributo di soggiorno. L’equilibrio fra entrate e spesa corrente, è assicurato da più entrate derivanti dal recupero di vecchie contravvenzioni non pagate (oltre 16 milioni di euro), da maggiori proventi della lotta all’evasione fiscale sia contributiva che tariffaria (oltre 28 milioni di euro), da accantonamenti precauzionali (23 milioni di euro) e da minori spese (40 milioni di euro). In tal modo si auspica di contribuire a ridurre l’indebitamento.
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