Commercio, la Giunta capitolina approva il Primo Piano Regolatore. Limitare l’apertura di nuovi centri commerciali, disciplinare lo sviluppo della media e grande distribuzione, in armonia con la normativa regionale, riequilibrare l’offerta fra quartieri ad alta densità commerciale e zone oggi poco servite, abbinare lo sviluppo del settore al recupero degli spazi urbani e alla tutela del paesaggio. Questi gli obiettivi ed i principali informatori del primo Piano del Commercio di Roma Capitale, approvato dalla Giunta comunale il 30 novembre.
Il Piano, già discusso con le associazioni dei commercianti, passa ora al parere dei municipi capitolini, per poi essere sottoposto all’attenzione ed all’approvazione dell’Assemblea capitolina. Si tratta del documento di pianificazione che fornisce all’Amministrazione capitolina il necessario supporto alle scelte localizzative per l’apertura di nuove strutture commerciali. Ciò al fine di garantire un corretto equilibrio distributivo delle attività, attraverso la definizione delle priorità di intervento, nel rispetto del Piano Regolatore Generale della città. Il Piano del Commercio suddivide la città in quattro ambiti, e per ciascuno considera la dotazione di attività commerciali: centrale, nord-orientale, nord-occidentale, sud-occidentale.
Sulla base degli interventi urbanistici previsti dal nuovo Piano Regolatore del 2008, il nuovo piano prevede che l’apertura di nuovi centri commerciali per la media e grande distribuzione non potrà superare una specifica percentuale rispetto alla superficie residenziale dei vari territori. Nello specifico, il 20% nell’ambito urbano nord orientale, il 30% nell’abito sud-occidentale; il 40% nella zona nord-occidentale. Il nuovo Piano del Commercio, inoltre, punta a valorizzare zone e strade commerciali tradizionali, promuovendo la nascita dei cosiddetti “centri commerciali naturali”. Iniziative del genere sono state allestite nelle zone di Talenti, via Ojetti, viale Libia, Tridente, Trevi-Tritone, Tiburtina. Il Piano, poi, prevede programmi di riqualificazione territoriale e commerciale con interventi si sistemazione, come parcheggi, percorsi pedonali, spazi per sosta, gioco e sport, dove si trovano medie e grandi strutture di vendita, come Acilia, Castel Romano, Magliana, Romanina, Bufalotta, Lunghezza.
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