Nuovo Piano Regolatore Sociale approvato dalla Giunta capitolina. Molte le novità in arrivo, rispetto al vecchio piano, varato nel 2004. Esaminiamo in sintesi i punti principali di tale normativa. Superamento dell’approccio assistenzialistico ed emergenziale degli interventi, servizi basati sulla persona, miglioramenti della qualità degli stessi interventi attraverso il monitoraggio di valutazione, ampliamento dell’offerta e della comunicazione sociale. Aumento dell’efficienza del sistema attraverso una nuova organizzazione dei servizi. Sono questi i principi ispiratori del nuovo Piano regolatore sociale.
La nuova normativa è stata approvata il 12 ottobre 2011 dalla Giunta comunale e verrà inviata all’Assemblea capitolina per ottenere l’esame definitivo. Inoltre, il nuovo documento licenziato propone altre interessanti novità che rivoluzioneranno l’aspetto sociale della capitale. In primo piano si pongono anche altre situazioni. Per i portatori di handicap si annuncia l’interessante e insostituibile riforma della mobilità. Per i padri separati ci sarà l’ampliamento della Casa dei Papà. Per i casi di indigenza, di disagio, o di povertà ci saranno le agevolazioni tariffarie per le famiglie numerose. Per gli anziani o i malati, ci sarà la riforma dell’assistenza domiciliare. “E’ una norma quadro, un incubatore di tutte le norme – ha affermato il vicesindaco Sveva Belviso – il sì della Giunta vale ben 102 azioni che cambieranno il volto sociale della città. I benefici saranno numerosi. Primo fra tutti l’abbattimento delle liste d’attesa per accedere ai servizi sociali”. Il Piano ha un costo di 6 milioni di euro fissi, più 2 milioni di euro “una tantum”. L’approvazione del Piano regolatore sociale precede gli stati generali del sociale e della famiglia previsti per febbraio 2012.
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