Piano freddo per i senza fissa dimora. Parte l’8 dicembre il progetto per l’accoglienza dei senza fissa dimora, predisposto dall’assessorato capitolino alle Politiche Sociali. Il “Piano Freddo”, giunto alla V edizione, è stato realizzato in collaborazione con Federalberghi, le 5 Asl comunali, l’Azienda ospedaliera Lazzaro Spallanzani, l’Istituto per della salute delle Popolazioni Migranti, l’Ospedale Israelitico, la Sala Operativa Sociale comunale, e le associazioni di ispirazione cattolica.
Il Piano si concluderà il prossimo 31 marzo 2012, salvo proroghe, causate da eventi atmosferici eccezionali.
Tredici strutture, dislocate nei municipi romani daranno ospitalità ogni notte, per 4 mesi, a 600 persone con fragilità economica e sociale. Quest’anno resteranno aperte in via straordinaria, 24 ore su 24, la domenica e nei giorni festivi e offriranno un pranzo festivo nei giorni di Natale, Santo Stefano, Capodanno e il 6 gennaio. Tre delle strutture, situate in vicolo Santa Maria in Trastevere, via Santa Maria di Loreto, 35 e via Assisi, metteranno a disposizione 40 posti, 24 ore su 24, per i senza fissa dimora con problemi di salute dimessi dagli ospedali.
Due strutture dedicate metteranno a disposizione dei posti per i disabili, mentre gli alberghi romani forniranno coperte e lenzuola non utilizzate.
Ai 600 posti del Piano Freddo se ne aggiungono altri 700, offerti dalle strutture di accoglienza aperte tutto l’anno, per un totale di 1.300 posti. Ogni struttura offrirà: personale qualificato, segretariato sociale, mensa, letti e vestiario, docce, pasti caldi. L’assistenza sanitaria sarà garantita dalle Asl capitoline e dai 3 ospedali. Alle 9 Unità mobili della Sala Operativa Sociale, si aggiungerà una navetta Unitalsi, operativa dalle ore 19 fino alle 23.
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