“Come una moderna Alice nel Paese delle Meraviglie, il sindaco di Roma Virginia Raggi, parla del bilancio del suo anno come governante di Roma in un modo che si può definire irrealistico. E’ singolare osservare che è come se vivesse in una bolla di sapone, dove tutto è bello e roseo, tanto che a chi le chiede di darsi un voto per quest’anno di mandato la medesima risponde che merita un bel sette e mezzo”. Lo dichiara Francesco Figliomeni, consigliere capitolino di Fratelli d’Italia.
“Poverina, bisogna risvegliarla da questa favola in cui vive, circondata da uno stuolo di persone che le lasciano credere che lei dal nulla sta dando tanto alla città. Senza ombra di dubbio governare Roma è un’impresa da far tremare i polsi, ma l’immobilismo in cui si sono trovati a vivere i romani nel lasso di tempo di un anno, è francamente irriguardoso nei confronti della città e dei medesimi, salvo che per delibere sul poltronificio dove merita un bel dieci. Il M5s si sta rivelando quanto mai disastroso nella guida della città, basta girare per la Capitale e rendersi conto dei cassonetti stracolmi di immondizia, delle torme di nomadi che rovistano tra i rifiuti o cercano di effettuare furti a danno dei tanti turisti, delle strade dissestate dove sempre più spesso appaiono cartelli con limiti di velocità a 30 km orari, con i mezzi pubblici obsoleti e il più delle volte rotti che lasciano in attesa i cittadini anche per ore, con la moltitudine di venditori abusivi che in ogni angolo vendono la loro mercanzia taroccata, con i nostri monumenti lasciati in uno stato pietoso e vandalizzati dai turisti, con i tanti senzatetto che vivono per la strada nel completo disinteresse delle istituzioni, e sono solo alcune delle maggiori problematiche che affliggono Roma, una città mortificata lasciata sempre più in uno stato di totale abbandono. Non vogliamo fare facile demagogia, ma crediamo sia giunto il momento – conclude Figliomeni – di dare delle risposte concrete a tutta la cittadinanza romana con fatti e non solo le belle parole delle favole”.
Discussione su questo articolo