“Io credo che un diritto di prelazione qui a Roma lo abbia anche la Lega, perchè la Lega è un partito che ha riscosso un forte consenso nella Capitale”. Cosi’ il senatore di Forza Italia, Francesco Giro, nel corso di un’intervista con l’agenzia Dire dedicata alle tematiche romane, rispondendo ad una domanda sulle dinamiche interne al centrodestra nella scelta del candidato sindaco e del futuro candidato alla presidenza della Regione Lazio.
“Certamente e’ un fatto inatteso e molto particolare – ha aggiunto Giro – se pensiamo che solo una decina di anni fa la Lega predicava il secessionismo mentre adesso e’ forza di Governo, forza nazionale, ben rappresentata dal nord al sud passando per il centro e nelle Europee ha ricevuto un forte consenso, anche qui a Roma. Quindi noi abbiamo tre forze molto radicate, la Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia”.
“Forza Italia puo’ rivendicare insieme a Fratelli d’Italia un’esperienza di Governo ed un’esperienza amministrativa qui a Roma e nel Lazio – ha aggiunto Giro – Perche’ dobbiamo anche considerare un altro fatto molto importante, ovvero che Roma deve integrarsi di piu’ con la sua provincia. Ricordo che Roma e la provincia contano 121 comuni mentre ci sono 300 comuni nel Lazio. Dobbiamo, quindi, trovare una personalita’, e le forze politiche devono aiutare questa personalita’, che possa fare sintesi anche a livello di regione”.
“Io credo che per Roma le tre forze dovranno mettersi intorno ad un tavolo e trovare la persona giusta senza pensare troppo alla candidatura per la successiva presidenza della Regione. Sono due questioni diverse, due questioni politicamente integrate ma diverse, la scelta deve essere fatta su Roma. Se noi ci facciamo condizionare da un balletto Campidoglio (sindaco) e Pisana (presidente della Regione) non ne usciamo, perche’ ciascuno puo’ accampare le proprie pretese. Pensiamo prima a Roma e poi penseremo alla Regione Lazio”.
“Credo che nel 2021 il confronto sara’ tradizionale, fra il centrodestra e il centrosinistra. I 5 Stelle non hanno alcuna possibilita’ di passare al ballottaggio”.