Nella seconda metà del 2011 sono state oltre 310mila le banconote contraffatte ritirate dalla circolazione. Sono dati della Banca Centrale Europea che, nel secondo semestre 2011, ha riscontrato una riduzione del 19.3% – rispetto al 2010 – dei falsi recuperati. Spiegano dalla Bce: “La quota di falsificazioni permane molto esigua rispetto al numero di banconote in euro autentiche in circolazione: in media 14,4 miliardi nel secondo semestre del 2011". La maggioranza delle falsificazioni (97,5%) è stata riscontrata nei paesi dell’area dell’euro, mentre appena il 2% circa proviene da Stati membri dell’Unione europea non appartenenti all’area e lo 0,5% da altre parti del mondo.
Il numero più elevato di falsificazioni riguarda i tagli da 20 e 50 euro, che rappresentano insieme l’80% dei falsi riscontrati nel secondo semestre dell’anno 2011. Il 16% dei casi ha riguardato invece la banconota da 100 euro.
Rimane l’invito ai cittadini a mantenere un atteggiamento vigile riguardo alle banconote ricevute nelle operazioni in contanti: è opportuno ricordare che i biglietti autentici possono essere facilmente riconosciuti con il semplice metodo basato sulle tre parole chiave: toccare, guardare, muovere.
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