L’Italia alle Olimpiadi di Rio de Janeiro ha conquistato 28 medaglie, otto d’oro, dodici d’argento e otto di bronzo. Un bilancio superiore alle attese e anche all’obiettivo annunciato alla vigilia dei Giochi dallo stesso presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò. Con la finale del basket ancora da disputare, l’Italia si classificherà al nono posto nel medagliere complessivo. Otto le medaglie d’oro. Potranno fregiarsi del titolo di campioni olimpici in carica per il prossimo quadriennio, Fabio Basile nello judo (categoria fino a 66 kg), Daniele Garozzo nel fioretto, Gabriele Rossetti nello skeet del tiro a volo, Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero, per ben due volte Niccolò Campriani nel tiro a segno (carabina 10 metri e 50 metri 3 posizioni), Diana Bacosi nello skeet del tiro a volo ed Elia Viviani nell’Omnium del ciclismo su pista. Dodici gli argenti. Il merito va alla pallavolo maschile, al Setterosa, Tania Cagnotto e Francesca Dallapè nel sincro dal trampolino nei tuffi.
Odette Giuffrida nello judo (52 kg), Marco Innocenti nel double trap del tiro a volo, la squadra di spada (Marco Fichera, Enrico Garozzo, Paolo Pizzo ed Andrea Santarelli), Rachele Bruni nel nuoto di gran fondo, Chiara Cainero nello skeet del tiro a volo, Rossella Fiamingo nella spada individuale, Giovanni Pellielo nella fossa olimpica del tiro a volo, Elisa Di Francisca nel fioretto e la coppia del beach volley, Daniele Lupo e Paolo Nicolai. Otto le medaglie di bronzo grazie al Settebello, Tania Cagnotto nel trampolino tre metri, del 4 senza del canottaggio (Matteo Castaldo, Matteo Lodo, Domenico Montrone e Giuseppe Vicino), del 2 senza sempre del canottaggio (Marco Di Costanzo-Giovanni Abagnale), la doppia di Gabriele Detti nel nuoto (400 e 1500 stile libero), Elisa Longo Borghini nella prova in linea di ciclismo e a quella di Frank Chamizo nella lotta libera (65 kg).
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