Una festa per 65mila spettatori. In un Maracana vicino al tutto esaurito i calciatori del Brasile non hanno deluso le attese come era successo alle ragazze, sconfitte dalla Svezia. Sospinti dalla torcida verdeoro, un mare di maglie gialle in ogni settore dello stadio, nella prima semifinale del torneo olimpico Neymar e compagni hanno spazzato via l’Honduras senza problemi, con un netto 6-0, meritando la finale in programma sabato alle 17.30, ora locale, nello stesso storico stadio di Rio de Janeiro.
Una partita senza storia e una festa senza fine per i 65mila del Maracana, dove tutto e’ piacevole, persino (forse) le code per comprare un panino dentro lo stadio, che non scoraggiano i tifosi neppure a pochi minuti dall’inizio della partita. Un match gia’ deciso dopo quindici secondi dal guizzo di Neymar, che ruba il primo pallone utile all’impacciato Palacios e anticipa l’uscita del portiere Luis Lopez. Poi parte la festa sugli spalti con un solo, breve istante di terrore per i 65mila, che dopo il boato di gioia sono costretti a frenare l’urlo per capire qual e’ il problema del talento del Barcellona, rimasto a terra dopo lo scontro con l’avversario. Quasi cinque minuti di paura, perche’ Neymar si alza ma poco dopo, torna giu’ e viene portato fuori in barella, salvo poi tornare definitivamente in campo con l’ovazione del pubblico.
Di sicuro, dopo aver visto i propri eroi spazzare via il modesto Honduras arrivato a sorpresa in semifinale eliminando l’Argentina nel girone (anche se solo per differenza reti), i tifosi brasiliani torneranno a riempire il Maracana per la finale di sabato. Di fronte Neymar e compagni troveranno la vincente tra Germania e Nigeria: quale che sia l’avversaria, pero’, sara’ dura battere questo Brasile sospinto dalla marea gialla del Maracana.
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