Maurizio Casasco, presidente della Federazione medico sportiva italiana, spiega alla agenzia Italpress la presenza e l’importante ruolo giocato nell’organizzazione dell’Olimpiade di Rio de Janeiro dalla Fmsi: "Qui a Rio de Janeiro siamo molto impegnati, abbiamo 11 doping control officer e medici specialisti emissari dello sport della federazione, identificati come eccellenza internazionale e richiesti dall’organizzazione dei Giochi".
"I nostri medici si stanno facendo molto onore – ha dichiarato Casasco a Casa Italia, a Rio – Il presidente onorario della federazione internazionale e responsabile antidoping dei Giochi, Eduardo Henrique De Rose, ha fatto i complimenti alla spedizione italiana, un’eccellenza unica nel mondo. I nostri medici hanno anche la qualifica di specialisti emissari dello sport e sono in Brasile insieme ad altri tecnici e al direttore Francesco Botre’, uno dei quattro supervisori del laboratorio di Rio. Questo dice quanto la federazione medico sportiva italiana, nata nel 1929, sia oggi un’eccellenza anche per quanto riguarda il sistema antidoping internazionale".
Il presidente della Fmsi ha poi parlato della candidatura olimpica di Roma per i Giochi del 2024: "Devo dire indubbiamente che il presidente del Coni Malago’ sta facendo un’attivita’ frenetica e importante, di grande qualita’, per quanto riguarda le relazioni internazionali – ha sottolineato Casasco – Sta creando un gruppo di relazioni con una capacita’ straordinaria di impegno a livello quantitativo, ma anche qualita’ diplomatiche. Anche Casa Italia e’ un’eccellenza del Coni – ha concluso Casasco -, un orgoglio per il Paese oltre che per il comitato olimpico. Credo che i rappresentanti internazionali apprezzino l’eccellenza italiana nel saper creare anche all’estero quanto oggi vediamo qui".
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