"’Complicatellum’? Non ci sono rimasto male per niente, anzi mi darà la possibilità di spiegare che non ha capito bene lui. La nostra legge è molto semplice". Così, intervistato da La Repubblica, Danilo Toninelli, deputato del Movimento 5 Stelle che insieme al collega Luigi Di Maio ha partecipato ad un confronto con Matteo Renzi sulla legge elettorale. E aggiunge: "Me lo aspettavo come è stato. Non era molto preparato sui contenuti, ma lo dico sinceramente: ho riscontrato un’assoluta cordialità. Ha capito l’importanza di aprire un tavolo con noi, sennò perché venire?".
"Spero in un altro confronto sui contenuti, solo così, da posizioni diverse, si può cambiare idea, noi oppure lui" e "andremo con delle osservazioni, probabilmente su quanto non possiamo accettare dell’Italicum. E poi parleremo", "il doppio turno significa tutto e niente. Ci ragioneremo".
Il Mattarellum? "Va analizzato. Ammazzato il Porcellum, l’avevamo scelto perché dovevamo andare a votare subito. Che senso ha sposarlo adesso, visto che ha un impianto completamente diverso dal Democratellum? Se loro, però, ci chiedono che il punto di caduta sia il Mattarellum che c’era al Senato – cioè senza liste civetta – lo prendiamo e lo portiamo alla Rete".
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