Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha parlato della riforma in senso presidenziale dello Stato. In realtà, si tratterebbe di una sorta di semi-presidenzialismo alla francese, con un presidente della Repubblica non più eletto dal Parlamento, ma dal popolo. Personalmente, sono per un presidenzialismo all’americana, con un presidente della Repubblica eletto dal popolo che è anche capo del Governo, ma andrebbe benissimo anche una forma di semi-presidenzialismo alla francese.
Un presidente della Repubblica eletto dal popolo è sinonimo di maggiore democraticità del sistema. Se n’è parlato per tante volte. Del resto, una riforma di codesto tipo servirebbe. Le grandi democrazie hanno i loro capi di Stato eletti dal popolo. Pensiamo agli Stati Uniti d’America. Anche in Francia il presidente è eletto direttamente dai cittadini. Dunque, non si capisce come mai qui in Italia si faccia tanta fatica a parlare di un simile argomento.
Dare spazi di democrazia è molto positivo. Ora, abbiamo un Governo retto da una maggioranza guidata da Fratelli d’Italia, partito che è sempre stato in prima linea riguardo ad una riforma in senso presidenziale del sistema. Certo, i numeri in Parlamento non consentono di fare una riforma simile con i parlamentari della sola maggioranza. Ergo, serve anche un pezzo di opposizione. Il Partito Democratico ed il Movimento 5 Stelle avranno una posizione contraria a prescindere da tutto. Il Terzo Polo, invece, potrebbe essere più aperto. Il condizionale è d’obbligo. Comunque, è tempo di provare a fare qualcosa per poter mettere in pratica un progetto di cui si è parlato per anni.