"Sulle riforme, Forza Italia ha dibattuto al suo interno e alcuni parlamentari hanno mantenuto una posizione critica, ma come partito abbiamo inteso continuare a sostenere l’impegno che Berlusconi ha stretto nei confronti del Paese proprio nel cosiddetto Patto del Nazareno. Mettere però una scadenza come quella dell’8 agosto nell’ambito di un dibattito così aspro all’interno della seconda Camera dello Stato chiaramente può rappresentare un problema". Così la deputata Renata Polverini (FI) nel corso di Agorà Estate su Rai3.
"E quando un ministro reclama addirittura un referendum – aggiunge – che io vorrei considerare essere uno strumento nella disponibilità dei cittadini e delle opposizioni quando non convinti delle scelte dei legislatori e dei governi, è abbastanza preoccupante perché è come se si volesse cercare un plebiscito su una riforma. Non è un messaggio rasserenante sia nei confronti degli italiani che della stessa opposizione", sottolinea Polverini.
"Dopodiché, sicuramente i cittadini vogliono le riforme, ma chiedono soprattutto di uscire da una situazione di difficoltà che i dati economici continuano a confermare. Perciò, sarebbe opportuno trovare un punto di mediazione per portare avanti sia le riforme costituzionali sia quelle economiche", conclude l’ex sindcalista.
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