Tempo di riforme: se ne parla sempre più spesso, all’interno del dibattito politico. E forse è ora che la classe dirigente si dia una mossa e passi dalle parole ai fatti. Maurizio Gasparri, presidente dei senatori del Popolo della Libertà, avverte: "E’ a portata di mano un cambiamento della Costituzione che puo’ favorire la governabilita’, rendere piu’ rapido il processo legislativo, semplificare il lavoro delle Istituzioni. Il Pdl e’ deciso a fare la propria parte, coerente con un impegno riformatore che ha sempre tradotto in scelte concrete, avversate dal fronte dell’immobilismo".
L’obiettivo è quello di rendere più forti "i poteri centrali", cosa che in ogni caso "non impedirà di consolidare gli obiettivi del federalismo in un corretto rapporto tra i territori". Da parte del Popolo della Libertà, l’impegno sarà "pieno e costruttivo". "Siamo convinti – sottolinea Gasparri – che solo fatti concreti possono impedire la confusione che viene alimentata da spinte demagogiche che minano le stesse basi della democrazia, che ha bisogno di riforme, ma non puo’ essere messa in discussione".
Dunque? E’ tempo di aprire, prima possibile, "il confronto in Parlamento", anche perchè ormai è "ampiamente condivida l’impostazione del PdL". Ovvero? "Prima le modifiche alla Costituzione, poi la legge elettorale". Fare presto.
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