“Al di là di quella che sarà la configurazione che si vorrà dare al nuovo Senato, sia esso calcato sul modello francese o tedesco, o che si voglia ripristinare la rappresentanza diretta con numero di membri ridotti, abbiamo una proposta pronta per garantire la piena rappresentanza della circoscrizione estero”. Lo dichiara Aldo Di Biagio, vice presidente vicario del gruppo “Per l’Italia” al Senato, eletto nella ripartizione estera Europa.
“Nelle scorse ore – annuncia Di Biagio – ho presentato quattro proposte emendative in Commissione affari costituzionali che ricalcano diversi modelli di rappresentanza della circoscrizione estero, al fine di dimostrare che il pragmatismo rappresenta la priorità”.
“Vale la pena sottolineare – prosegue l’eletto oltre confine – che il depennamento della rappresentanza della circoscrizione estero a livello senatoriale rappresenta un vulnus costituzionale, considerando che la stessa permane alla Camera e non troverebbe corrispettivo rappresentativo nella seconda Camera parlamentare”.
“L’idea di un Senato che sia rappresentanza di realtà territoriali e dei localismi non può prescindere dalla presenza anche di una rappresentanza degli italiani nel mondo, pertanto – conclude il senatore – sarebbe ipotizzabile una rappresentanza ad esempio di eletti dai membri degli organismi di rappresentanza degli italiani all’estero”.
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