“Siamo in una situazione così seria, nella quale ogni forza politica deve assumersi le sua responsabilita’ senza farsi dominare da polemiche o risentimenti. Di conseguenza, a mio avviso, i senatori di Ncd per far proseguire il ruolo positivo e costruttivo che il partito ha finora svolto, devono votare a favore della legge costituzionale casomai con il listino e con qualche modifica non all’articolo 2 derivante dall’eccesso di ridimensionamento effettuato dalla Camera rispetto al ruolo del nuovo Senato". Così Fabrizio Cicchitto, deputato di Area Popolare.
"Il problema della futura modifica della legge elettorale – aggiunge – va posto come una questione politica sulla quale aprire un confronto ma senza ultimatum. Reputo infatti che non dobbiamo porre a rischio un governo che ha fatto ottime cose e che adesso e’ impegnato a realizzare nella legge di stabilita’ una forte riduzione della pressione fiscale. Gli italiani non capirebbero la forza politica che determinasse una crisi in questo momento e per di piu’ sulla legge costituzionale. A maggior ragione, questa responsabilita’ non puo’ assumersela Ncd che ha il merito politico di aver salvato a suo tempo la legislatura. Cio’ detto il presidente Renzi, che e’ un leader dotato di fantasia, capacita’ di iniziativa e velocita’ di esecuzione e che agisce fuori da ogni schema di destra o di sinistra, deve riconoscere il ruolo, la dignita’ politica e l’autonomia dei suoi alleati. In primo luogo di Ncd. Questi a loro volta devono farsi rispettare aggregandosi in una grande area di centro, forti di circa 90 deputati esprimendo le loro posizioni a livello di governo e in Parlamento, non facendosi nessuna illusione su un impossibile ritorno all’ovile in questo centrodestra – conclude – sia perche’ con Salvini non e’ possibile nessuna alleanza, sia perche’ purtroppo Forza Italia oramai e’ una sorta di faro spento".
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