Pier Ferdinando Casini su Twitter fa la sintesi di ciò che secondo lui dovrà essere il Partito della Nazione: “Il partito nuovo deve essere un’impresa collettiva, con chi oggi non e’ in politica. Serieta’ e rifiuto del populismo”. Il leader dell’Udc con i cronisti alla Camera dei Deputati parla di elezioni francesi: "Io non auspico la vittoria di Hollande, ma faccio notare che Sarkozy stesso ha parlato della necessita’ di un nuovo ruolo della Bce in Europa. Questo e’ un tema che non si puo’ non affrontare”. “Mi sembra molto importante che sia la vicenda elettorale francese, che l’equilibrio interno della Germania stia spingendo la Merkel ad avere un’attenzione nuova sui temi della crescita. E’ dunque importante che dopo le elezioni francesi sia partito in Europa il vagone della crescita”.
Passando poi ai temi che riguardano l’Italia, il leader centrista osserva: "Ci sono alcune questioni, il finanziamento ai partiti e la legge elettorale, su cui siamo chiamati a passare dalle parole a fatti. Entro la pausa estiva questi provvedimenti devono essere legge, e’ in gioco la credibilita’ della politica, che non significa assecondare l’antipolitica".
GRILLO IN PARLAMENTO? FARA’ I CONTI CON REALTA’ "Piuttosto che fuori, meglio che Grillo sia dentro il Parlamento, cosi’ si dovra’ confrontare, non con le parole, ma con i fatti". "E’ capitato ad altri movimenti politici di arrivare con grandi aspettative e poi dover fare i conti con la realtà".
POLO NAZIONE, POSITIVO SE C’E’ IMPEGNO MONTEZEMOLO L’attivismo di Luca Cordero di Montezemolo e’ un fatto “positivo: tutto quello che si muove in direzione di un impegno della societa’ civile nella politica e’ utile”.
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