Angelino Alfano, segretario del Popolo della Libertà, intervenuto a Palermo al congresso provinciale del partito, parlando di riforme ha osservato che le priorità devono essere la riduzione del numero dei parlamentari e la modifica del regolamento che riguarda il finanziamento ai partiti.
"Con il governo Monti stiamo avviando una fase di riforme per il Paese. Le prime che abbiamo individuato sono la riduzione dei parlamentari per garantire una maggiore efficienza delle istituzioni del Parlamento e quella sul finanziamento pubblico dei partiti. Su quest’ultima crediamo a un progetto di riforma che dia spazio alla volontarieta’ dei cittadini, mantenendo fermi i principi che la costituzione repubblicana sancisce, individuando forme trasparenti di finanziamento".
Fra le riforme da porte avanti quanto prima, anche quella che riguarda la legge elettorale, che "rappresenta una priorita’ ed e’ connessa con la riduzione del numero dei parlamentari".
PRONTI A RINUNCIARE A PRIMARIE PER COALIZIONE PIU’ AMPIA "Per le amministrative noi abbiamo individuato il meccanismo delle primarie, pero’ puntiamo in Sicilia ad una ampia coalizione e vogliamo recuperare un rapporto anche con Grande Sud, che non condivide il meccanismo delle primarie. Se per allargare la coalizione dovessimo rinunciarvi, allora lo faremmo volentieri, perche’ riteniamo che una coalizione piu’ ampia sia funzionale ad affermare quanto il centrodestra sia maggioritario in Sicilia".
INCONTRERO’ MICCICHE’ NEI PROSSIMI GIORNI, SPERO IN RAPPORTO SOLIDO A proposito delle allenze in vista delle amministrative di primavera a Palermo: "Non conosco accordi tra Grande Sud e Lombardo. Penso di incotnrare Micciche’ nei prossimi giorni e spero possa nascere un nuovo rapporto solido".
"NESSUNA OPA CASINI, BENE AD AREA MODERATA UNITA" "Non c’e’ nessuna Opa da parte di Casini, che ha affermato che ci vuole un’area moderata e unita e questa mi sembra una buona notizia". "Tutti i nostri esponenti si sono sempre riconosciuti nei valori del Ppe ed hanno visto con favore la riunificazione dei moderati".
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