Silvio Berlusconi da Michele Santoro pulisce la sedia su cui si è seduto Marco Travaglio poco prima di riprendere il suo posto. Elegante ironico disprezzo da parte del Cav verso il giornalista. Scena indimenticabile.
Oggi Forza Italia spiega il suo no al referendum con le stesse parole di Travaglio. Sul sito Comitato per il no promosso da Forza Italia, si consiglia la lettura di un testo di Travaglio sulle ragioni del no.
Tutto questo è incomprensibile ai forzisti più liberali e moderati. A chi non vuole cedere alle sirene grilline o lepeniste. E io non ci sto. Io non voterò come votano Travaglio, Grillo, D’Alema, Brunetta. No, grazie.
Berlusconi non può tradire se stesso. Pensaci Silvio. Uno che ha la tua storia non può stare dalla stessa parte di Travaglio. O di Grillo. Ha ragione Pera: con questa tua posizione sul referendum rischi di regalare il Paese a Renzi – se vince il Sì – o a Grillo – se vince il No. Da statista quale hai sempre dimostrato di essere, sei ancora in tempo a fare la scelta giusta. O no?
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