Aumenta la tassa sui rifiuti, ma non viene restituita quella pagata in piu’ negli ultimi dieci anni. Le sentenze della Corte Costituzionale e della Corte di Cassazione sono chiare: sulla tassa per i rifiuti (Tia) non si puo’ applicare un’altra tassa, cioe’ l’Iva.
Per anni i cittadini hanno pagato la tassa sulla tassa e questo e’ illegale. Come hanno risposto i Comuni alle sentenze delle supreme Corti e alle richieste di rimborso dei cittadini? Con il silenzio. I cittadini chiedono il rimborso di quanto versato ingiustamente, i Comuni chiedono alla Stato il rientro dell’Iva versata. Nessuno risponde.
A Roma hanno escogitato una furbata: dal 2010 hanno eliminato l’Iva ma hanno aumentato di pari importo la Tia. Di rimborso non se ne parla. Come si puo’ definire uno Stato e le sue articolazioni che non rispettano le sentenze? Illegale. Noi proseguiamo la battaglia a tutela dei cittadini e per il rispetto della legalità.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
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