Ignazio Marino, sindaco di Roma, commentando la situazione rifiuti nella Capitale, ha detto: “Questa mattina ho fatto un giro. Ho incontrato diversi operatori. Ce la stanno mettendo tutta e mi sono sembrati davvero motivati a restituire Roma ai romani in una condizione tale da poterne essere orgogliosi”.
“Penso che le misure che abbiamo messo in atto, dai 100 verificatori alle 30 squadre a disposizione dei presidenti dei Municipi fino al nuovo tritovagliatore a Rocca Cencia che ci permettera’ di trattare ulteriori 300 tonnellate al giorno, sono decisioni nella direzione giusta”.
“Roma avrà infatti 30 squadre di operatori giorno e notte a disposizione dei 15 presidenti dei municipi. Noi abbiamo disegnato una città diversa. I rifiuti da problema diventeranno una risorsa per la città”.
Intervenuto da Rainews24, Marina ha spiegato: “Vogliamo portare la differenziata nel 2015 al 50% e nel 2016 al 60%”, puntando a far conferire in discarica solo il 7% dei rifiuti.
Secondo il primo cittadino della Capitale “Roma dopo mezzo secolo sta davvero cambiando pagina. A differenza delle altre città, Roma, si era affidata a una buca grande come 350 campi da pallone. Per 50 anni non è stato fatto nulla, ora si cambia pagina”.
Ancora: “Dobbiamo capire se all’interno dell’Ama ci sono state figure che hanno generato un boicottaggio, e questo lo capiremo con l’audit che ho avviato. E su quella base prenderemo delle decisioni”. A chi gli chiede che tempi sono previsti per l’audit, il primo cittadino risponde: “Il tempo che serve. Io voglio delle analisi con dati scientifici”.
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