A Roma i rifiuti rischiano di finire accumulati per le strade, come gia’ successo a Napoli. Il tira e molla tra le diverse istituzioni, Stato, Regione, Provincia e Comune, al quale si aggiunge il commissario di governo per l’emergenza rifiuti, rischia di creare quella impasse tipica del sistema Italia. Insomma, con tanti galli a cantare non si fa mai giorno e il giorno dell’apocalisse si avvicina sempre di più.
Si discetta sui luoghi ove allocare la nuova discarica, visto che quella attuale e’ in via di esaurimento. Ognuno dice la sua, tenendo presente il proprio elettorato in vista delle prossime scadenze elettorali (nel 2013 si svolgeranno le elezioni nazionali, provinciali e comunali). C’e’, pero’, un commissario che, avendo pieni poteri, puo’ decidere autonomamente, senza curarsi delle scadenze elettorali. Chiediamo allora al commissario di prendere una decisione. Avere la monnezza per strada nella capitale d’Italia e’ la peggiore immagine che possiamo dare del nostro Paese. Forza, commissario, prenda il toro per le corna e decida.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc*
*Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
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