“Siamo in una delle fasi più delicate nella definizione delle politiche dei rifiuti nel Lazio e quanto riportato sui dialoghi intercorsi tra l’Assessore Civita e l’Avvocato Manlio Cerroni, registrati nel corso delle intercettazioni del NOE dei Carabinieri, è a dir poco sconcertante e butta più di un’ombra di dubbio sulla trasparenza dell’operato dell’assessore regionale ai rifiuti. Per questo, al fine di rasserenare il clima di confronto tra la Regione e gli altri interlocutori coinvolti, invitiamo Civita a rassegnare immediatamente le proprie dimissioni. Dimissioni che riteniamo oltre che necessarie anche doverose, così come appare indispensabile che il Presidente Zingaretti venga a riferire in aula su questa vicenda dai risvolti assai poco chiari”, è quanto dichiarano in una nota congiunta il Vice Presidente del Consiglio Regionale Francesco Storace e il Capogruppo de La Destra Fabrizio Santori, annunciando la presentazione di un’interrogazione per fare ampia luce sulla vicenda riportata dall’Espresso di oggi.
“Adesso, finalmente, iniziamo a comprendere i silenzi che hanno caratterizzato la coppia Zingaretti-Civita sulla questione rifiuti, sia quelli inconfutabili di queste settimane, sia quelli altrettanto colpevoli di quando gestivano il problema discarica alla Provincia di Roma. Noi restiamo sulla posizione che il problema rifiuti debba caratterizzarsi per una gestione pubblica e riteniamo sgradevole oltre che irrispettoso degli interessi della collettività, l’atteggiamento di subordinazione, ai limiti del servilismo, mostrato da un rappresentante delle Istituzioni nei confronti di un privato che ha più di un interesse nella gestione dei rifiuti”, concludono Santori e Storace.
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