Governo gialloverde ancora diviso sui rifiuti e sulle soluzioni da mettere in campo per risolvere una volta per tutte il problema, a Napoli come a Roma e in altre grandi città italiane. L’esecutivo ci prova a spegnere le polemiche. In una nota congiunta il premier Conte e i due vicepremier, Di Maio e Salvini, assicurano: il governo lavora a una soluzione condivisa e senza polemiche.
L’obiettivo, si spiega, è sempre la tutela della salute e del territorio. E poi, davanti a qualsiasi dubbio, c’è il contratto di governo, che “sul tema generale dei rifiuti esprime un chiaro indirizzo politico-amministrativo: dobbiamo lavorare per realizzare quanto prima una completa economia circolare e rendere ‘verde’ il nostro sistema economico”, si legge nella nota.
“Il Governo – conclude il comunicato – si impegna al contempo a gestire le criticità che nel periodo di transizione dovessero manifestarsi, affidando al Ministro dell’ambiente le proposte e la prevenzione di queste criticità per una soluzione innovativa, concreta, realizzabile”.
Ma le polemiche continuano. L’opposizione attacca. Mara Carfagna, Forza Italia: “Il premier Giuseppe Conte ammette che nel governo persistono posizioni differenti sui termovalorizzatori. Matteo Salvini dice una cosa, Luigi Di Maio l’esatto opposto: l’esecutivo cerca una sintesi che non esiste, come hanno dimostrato i tanti precedenti: dalla Tap alla Tav passando per la Manovra. Anche in questo caso, come in tutti gli altri, a pagare il prezzo del non fare, del rinviare, del fermarsi alla propaganda saranno i cittadini”.
Per Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, “Salvini e Di Maio sono facce della stessa medaglia. Non si puo’ lasciare il tema inceneritori e ambiente nelle mani di Di Maio e Salvini. Il primo e’ un finto ambientalista (vedi Ilva per quanto scritto anche nel ‘contratto di governo’), il secondo non lo e’ mai stato”.
Intanto Luigi Di Maio prosegue per la sua strada. Nelle scorse ore ha incontrato – assieme al premier Giuseppe Conte, al vicepremier Matteo Salvini e agli altri ministri – Aurora, bambina malata di cancro e in qualche modo simbolo della “Terra Fuochi”, alla Prefettura di Caserta.
“Aurora e’ la prima di milioni di ragioni per non arretrare di un millimetro su cio’ che stiamo facendo per la Terra dei fuochi”, dichiara Di Maio “Ha fondato un’associazione per aiutare gli altri bambini malati come lei che si chiama “Terra dei cuori”. A me piacerebbe che una volta spenti quei maledetti roghi, questa terra venga chiamata proprio cosi’. Le ho promesso che ci impegneremo con tutte le nostre forze. Questa e’ la sfida piu difficile che abbiamo. Ma la nostra squadra vuole bene a questa terra”.
Nel frattempo ci sono stati momenti di tensione all’esterno della Prefettura di Caserta, quando è arrivato il ministro degli Interni Matteo Salvini, per partecipare al Cdm sulla Terra dei Fuochi. Contestatori e sostenitori del ministro sono arrivati a contatto. La polizia è prontamente intervenuta evitando lo scontro.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, arrivando in Prefettura a Caserta, a chi gli ha chiesto se la presa di posizione pro termovalorizzatori del vicepresidente Salvini sia stata sbagliata, ha replicato: “No, Salvini ha espresso una sua posizione” sui rifiuti ma “l’azione di Governo e’ molto chiara”, “ci puo’ essere qualche differenza di vedute ma ci guida il contratto di Governo“. Vedremo fino a quando.