“Oggi sarò in Aula alla Camera dei deputati assieme a tutti i miei colleghi PD eletti all’estero per dare battaglia contro la proposta di legge costituzionale targata Lega- M5S – Maie che riduce ai minimi termini la pattuglia democratica degli italiani residenti fuori dalla Penisola. Già oggi gli eletti all’estero danno voce a molti più elettori che i loro colleghi eletti in Italia, per la precisione quattro volte di più. Con il disegno di legge in esame la situazione verrebbe ulteriormente peggiorata e in modo irreversibile: ogni deputato dovrà rappresentare oltre 700 mila italiani all’estero. La situazione è ancora più drammatica al Senato, dove ogni senatore dovrà rappresentare 1,4 milioni di cittadini. Con la riduzione degli eletti all’estero il rapporto con gli elettori scompare poi completamente; si creano dei collegi planetari con l’uso della preferenza: per essere eletti serviranno così enormi quantità di denaro per sostenere le spese elettorali con una conseguente riduzione della contendibilità delle cariche elette, principio cardine delle democrazie liberali e vi sarà de facto un ostacolo all’effettiva pratica del diritto di voto per gli italiani all’estero, un principio sancito dal comma 3 dell’articolo 48 della nostra Costituzione, con l’effetto di un evidente calo della partecipazione. Si tratta di circostanze inaccettabili da qui la nostra battaglia in Aula e con le comunità di italiani nel mondo”. Così dichiara sulla proposta di legge costituzionale per la riduzione dei parlamentari l’On. Massimo Ungaro, deputato del PD eletto nella Circoscrizione Estero-Europa alle elezioni del 2018.
ItaliaChiamaItalia, il TUO quotidiano online preferito. Dedicato in particolare a tutti gli italiani residenti all'estero. Tutti i diritti sono riservati. Quotidiano online indipendente registrato al Tribunale di Civitavecchia, Sezione Stampa e Informazione. Reg. No. 12/07, Iscrizione al R.O.C No. 200 26