"Sul problema della droga nei locali è intervenuto oggi il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, annunciando ‘tolleranza zero’ e dichiarando che si continueranno a prendere ‘provvedimenti di prevenzione e repressione’. Viene da interrogarsi su quali siano questi provvedimenti di prevenzione e repressione, dal momento che nei locali e nelle discoteche italiane non esiste alcuna forma di controllo circa il consumo di droga e la somministrazione di alcolici". Lo afferma il Codacons nazionale in una nota.
"Chiunque oggi, indisturbato – è precisato in una nota dal Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori – può portare all’interno del locale sostanze illecite, farne uso o spacciarle come testimoniato da diversi filmati che circolano in rete in questi giorni. Chiunque, anche se minorenne, può effettuare consumo di bevande alcoliche e perfino abusarne".
"Il problema è sempre lo stesso – evidenzia la nota Codacons – si fanno le leggi ma mancano del tutto i controlli: nessuna unità cinefila all’ingresso dei locali, nessun addetto specifico alla prevenzione del consumo di droga ‘in pista’ o nei bagni, nessun inserviente che verifichi in modo ufficiale con richiesta di esibizione del documento di identità l’età di chi consuma alcolici. Troppo facile annunciare tolleranza zero; occorre passare ai fatti, emettendo circolari stringenti che diano precise direttive alle forze dell’ordine locali, e disporre la chiusura di tutte quelle discoteche che non rispettano le leggi vigenti".
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