L’Ambasciata e i Consolati Generali degli Stati Uniti in Italia hanno ufficialmente ripreso i loro servizi, compresi gli appuntamenti di routine per studenti (F-1) e Exchange Students (J-1).
A seguito dell’entrata in vigore del Presidential Proclamation pubblicato a marzo, che vietava l’ingresso negli Stati Uniti a persone fisicamente presenti in numerosi Paesi – inclusa l’area Schengen, e quindi compresa l’Italia -, sono moltissimi gli studenti italiani che hanno rischiato di dover posticipare la partenza per vivere il loro anno o semestre scolastico negli Stati Uniti o per frequentare un’università americana.
A partire dal 20 luglio i Consolati hanno ripristinato i loro servizi e confermato che gli studenti ed Exchange Students italiani possono entrare negli Stati Uniti.
A pochi giorni dalla riapertura, i feedback sono molto positivi: “il Consolato sta rispondendo velocemente alle richieste degli studenti e i primi visti sono già stati approvati. I ragazzi non potrebbero essere più entusiasti di iniziare la loro esperienza, consapevoli che il mondo è cambiato ma certamente non si ferma” afferma Valeria Sessini, Responsabile del programma Campus USA di Mondo Insieme – organizzazione con sede a Bologna, specializzata in scambi culturali all’estero e in programmi di studio e lavoro negli Stati Uniti.
Gli studenti che vivono un’esperienza internazionale maturano e si responsabilizzano, imparano ad abbattere le barriere culturali e apportano nuove prospettive alle scuole, alle università e alle aziende che li ospitano. Per questo motivo sono in atto varie cause contro il governo Trump, affinché tutte le restrizioni sui visti di studio e di lavoro vengano sospese e i ragazzi possano continuare a vivere le loro esperienze di scambio culturale oltreoceano.
I giovani italiani hanno un mondo di opportunità davanti a sé e Mondo Insieme li assiste in tutto il processo, rispondendo anche alle domande più frequenti sugli scambi culturali e sul COVID-19.