“Approvato, in Commissione Affari costituzionali, un importante emendamento al decreto sul rafforzamento delle amministrazioni pubbliche, a mia prima firma e sottoscritto dai parlamentari eletti all’estero del PD (Di Sanzo, Ricciardi e Carè), teso ad integrare le limitatissime risorse destinate dalla recente legge di bilancio all’adeguamento dei contratti degli impiegati che lavorano presso i consolati. Questo risultato è il frutto di un impegno che parte dalla discussione sulla legge di bilancio ed è continuato in successive interlocuzioni con il Governo, nella Commissione esteri, fino all’esame di questo decreto”. Lo dichiara in una nota l’On. Fabio Porta, Pd.
“Consideriamo un altro importante successo della nostra iniziativa parlamentare per il sostegno agli impiegati a contratto e per il potenziamento della rete consolare il fatto che il relatore ha voluto fare proprio in maniera integrale un altro nostro emendamento che prevedeva l’espletamento di un apposito concorso interno per gli impiegati a contratto del Maeci volto a inserire in tempi rapidi personale giovane e competente nella rete consolare.
Si tratta di due importanti provvedimenti che non solo vanno incontro alle rivendicazioni del personale a contratto presso la rete diplomatico-consolare, ma anche di un beneficio immediato per i servizi ai nostri connazionali erogati dai consolati, da tempo in sofferenza.
In questi mesi abbiamo continuamente sollecitato il Governo ad intervenire in tal senso, anche in occasione dell’incontro tra il Ministro Tajani e i parlamentari eletti all’estero, ed ora auspico che le modifiche apportate al decreto DL 44/2023 recante ‘Disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche’ grazie agli emendamenti a mia prima firma vengano approvate definitivamente in sede di votazione finale, nell’Aula di Montecitorio”, conclude l’eletto all’estero dem.